venerdì 25 gennaio 2013

Ezra Miller.

 Mi scuso col mio pubblico immaginario per la mia ingiustificabile assenza prolungata nei giorni scorsi.
 Riassumo tutto quello che vi siete persi:
 Nella settimana successiva il sabato del mio secondo capodanno Fabs mi aveva scritto più o meno tutti i giorni. 
 Ogni volta che sullo schermo compariva un suo messaggio il mio impulso iniziale era quello di spegnere il computer e rintanarmi nel mio letto al sicuro tra le coperte. Nonostante ciò la voglia di scoprire cosa si fosse inventato per mettermi in difficoltà superava sempre ogni mio timore. 
 Ogni sua parola scatenava in me un tripudio di emozioni, era come essere costantemente sottoposta a scariche elettriche e questo mi spaventava non poco.
 Quando inaspettatamente mi aveva chiesto di dargli il mio numero ero rimasta spiazzata e, dopo venticinque minuti di riflessioni e ripensamenti, avevo ceduto come un'idiota. 
 Ciò che più mi stupiva - e che di sicuro aveva attratto Iso-joe - era la sua propensione naturale ad essere dolce senza esagerare, ancora non riuscivo a capire se fosse il risultato di un insieme di mosse studiate e calcolate o se lui fosse realmente così. Non avevo mai incontrato un ragazzo come lui, probabilmente era quello il problema, il fondamento della mia attrazione per lui e, soprattutto, il segreto del suo successo.
 Il fatto che mi fossi abituata alle sue parole ed ai suoi complimenti aveva reso la settimana successiva incredibilmente dura. Dopo venerdì non avevo più  ricevuto un suo messaggio e non ero entrata in contatto con lui che attraverso degli sguardi scambiati di sfuggita nelle rare occasioni nelle quali ci incrociavamo a scuola.
 Com'era possibile che in così poco tempo la sua assenza pesasse tanto su di me? 
 Avevo deciso: era ora di darci un taglio.
 Avevo promesso a me stessa di non cadere più in una situazione come quella dalla quale ero appena uscita con Rich.
 Dovevo mantenere la mia promessa ed accettare il fatto che Fabs fosse stato semplicemente una piacevole parentesi durata il tempo di un capodanno.
 Dimentica Liz, dimentica. 
 E pensa ad Ezra Miller a petto nudo che ti guarda dal tuo desktop in formato gigante.

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