mercoledì 2 gennaio 2013

insonnia

 La notte porta consiglio, per questo ero rimasta sveglia tutta la notte cercando di trovare una soluzione a quell'assurda situazione e devo dire che quelle dieci ore di sonno perdute non erano state completamente inutili.
 Avevo deciso che quella storia andava chiusa prima dell'insorgere di eventuali problemi e che dovevo mettere le cose in chiaro con Fabs prima di rivedere Iso-joe, o non avrei davvero saputo come comportarmi con lei. 
 I pensieri sgorgavano interminabili richiamati dal mio i-pod in modalità casuale, seguiti da vari flashback più o meno nitidi di quella notte.
 Io e le altre che festeggiavamo; io che ballavo con una delle tre gemelle; io Tafà e Tina che preparavamo i primi tre spini... ed eccolo, arrivava insieme ai suoi amici, mi strizzava l'occhio ed entrava, bretelle, cravatta, camicia scura nei pantaloni, sembrava il più normale dei ragazzi. 
 Poi tutto si è fatto più confuso, ed eccomi che bevevo con delle amiche delle medie, ridevo con Monica e Michela (due ragazze con cui non parlavo da anni) e magicamente mi ritrovavo tra le braccia di Fabs che con maestria si prendeva ciò che voleva. 
Lui mi accarezzava, facendomi rabbrividire, mi scostava una ciocca di capelli finita davanti al viso, baciava ogni centimetro di pelle a sua disposizione, ed io vacillavo sempre di più.
 Al momento di tornare a casa, prima di lasciarmi andare mi ha stretto tra le sue braccia, mi sono sentita contemporaneamente al settimo cielo e sotto terra, poi mi ha chiesto un "goodbye-kiss", per chiudere per sempre quella nostra strana non-storia.
 Pensando che ormai il danno era fatto ho deciso di dimenticare tutto e, per la prima volta, l'ho baciato di mia iniziativa. 

Ma adesso era tutto finito, o almeno doveva finire, per il bene di tutti.
 Nelle dieci ore in cui avevo riflettuto mi ero davvero convinta che ce l'avrei fatta, che sarei riuscita a lasciarmi tutto alle spalle e a rivolgere parola a Iso-joe senza sentirmi morire.
 Ero pronta, finalmente potevo camminare a testa alta, perchè tutto ciò che era successo era frutto di alcol, droghe e l'improvvisa mancanza di Iso-joe, ma non aveva significato nulla nè per me nè tantomeno per lui.
 Alle dieci finalmente ho deciso di alzarmi e fumare la prima sigaretta del giorno. Con la cicca in mano ho acceso il portatile e sono entrata su facebook.
 3 Messaggi di Fabs. Apri. Parole. Parole. Parole. "Non voglio dimenticare questa notte". "Ho ancora il tuo profumo sulla maglia, sulle dita, in mente...". " appoggiavi lo spino sulle labbra che poi..per un secondo mi hai concesso, solo mia per pochi secondi e mi sembri mia da un secolo" 
La sigaretta è caduta e ha bruciato il tappeto, ore c'è un buco grande quanto una noce.

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